Storia

Nel 1983 l’imprenditore locale Giuseppe Amato, titolare di una grossa pelletteria nel borgo di Capri Leone, da vita alla Polisportiva Caprileone che dopo la Polisportiva Rocca del presidente Antonino Versaci, diventa la seconda realtà calcistica del paese. La neonata societa’ appare per la prima volta nel torneo dilettantistico di 3^ categoria 1983/1984.

Polisportiva Capri Leone 1992/93

La squadra composta da giovani locali, per diversi anni ha militato tra la 2^ e la 3^ categoria fino al 1995, ultimo anno del “Presidentissimo”.

L’anno successivo, nella stagione 1995/96 il cambio di guardia: giovani imprenditori e semplici impiegati tra i quali Salvatore Giacobbe, Renato Germanotta, Amedeo Versaci e Calogero Sciortino, prendono in mano le redini della società continuando il lavoro di Amato nel campionato di 2^ categoria e le cambiano la denominazione in “Unione Sportiva Capri Leone”.

U.S. CAPRI LEONE 96/97

Nel 1999/2000 la squadra raggiunge un traguardo storico: vince infatti il Trofeo Balsamo (torneo riservato alle società che hanno raggiunto i play-off di 2^ categoria) battendo la Rosolinese in quel di Brolo (bellissimo e memorabile il goal del gioiello di casa Silvio Miceli che proprio allo scadere batte il portiere siracusano con uno splendido diagonale) approdando per la prima volta in 1^ categoria. Nello stesso anno entrano a far parte della dirigenza Rosario Rifici, Armando Zingales e Mario Triscari.

Nella stagione 1999/2000 la squadra del tecnico Micalizzi, neopromossa in 1^ categoria, va oltre le aspettative: centra alla prima apparizione nel predetto campionato i play-off trovandosi di fronte i cugini della Torrenovese.

Un’incornata del giovanissimo Alessandro Giacobbe risolve la partita al 75’ portando la squadra ai quarti, dove viene affrontata la Juventus M. Rampulla di Patti.

In una partita calda sotto il punto di vista del gioco e dell’agonismo, i giovani Andrea Vicario, Michele Acefalo e Alessandro Giacobbe non danno scampo ai pattesi guidati dai fratelli Accetta: dopo che i tempi regolamentari si chiusero sullo 0-0, allo scadere del primo tempo supplementare, al golden goal risolse il veterano Giovanni Di Blasi con una bordata da centrocampo. Ancora una volta e’ il “Comunale” di Brolo a portare fortuna ai colori biancazzurri.

Il Capri Leone vola in semifinale. Questa volta pero’, la lotteria dei rigori risulta fatale.

Sul neutro di Patti, dopo 120’ di assedio alla porta del Pistunina si va ai rigori. Anastasi e Cappadonna sbagliano dal dischetto e il sogno di approdare in “Promozione” attraverso gli spareggi svanisce.

Con l’amaro in bocca si ritorna a casa. Nel precampionato pero’, la LND decide di ripesca
re il Capri Leone nel campionato di “Promozione”: un traguardo storico mai raggiunto da nessuna società calcistica locale. Sempre nel precampionato si registra l’ingresso in societa’ del “tuttofare” Pippo Frisenda e il cambio di denominazione in U.S. Rocca di Capri Leone.

IL SOGNO CONTINUA!

Nella stagione 2000/2001 la società decide di lasciare la guida tecnica a Micalizzi che però viene esonerato dopo la terza giornata: prende il suo posto il “Santone” del Calcio Enrico Catania. La Squadra viene rivoluzionata; tanti sono i nuovi arrivi a partire da Bartolo Catalfamo, Massimo Maffei, Foti, Giammò, Bontempo, la giovane promessa Galardi ed il giovane Danilo Prestimonaco, fantasista locale.

Il campionato è di alto livello. La squadra soffre e si salva a fine campionato solo ai play-out battendo l’Inter Club di S.Teresa Riva nel doppio confronto.

Nell’incontro casalingo sul neutro di Capo d’Orlando è Alessandro Giacobbe a fare la cronaca: autogoal, palo, goal ed infortunio con ferita all’arcata sopraccigliare.

Nel match di ritorno decidono Catalfamo e Maffei che inventandosi un pallonetto da centrocampo costringe il portiere avversario De Ponte a prendere la palla

fuori dall’area di rigore. Dopo la conseguente espulsione, Catalfamo dal limite dell’area spedisce in rete su calcio di punizione.

IL ROCCA E’ SALVO!

La stagione 2001/2002 è segnata dalla retrocessione dopo il pareggio ai play-out contro la SIR di Giammoro.

Ai bianco-azzurri serviva vincere per la permanenza in Promozione ma purtroppo non ando’ così. Un anno caratterizzato dalle dimissioni di Mister Catania e dall’arrivo di Galletta e soci che non hanno pero’ contribuito proficuamente per raggiungere la salvezza.

Nella stagione successiva 2002/2003 e 2003/2004, in prima categoria la squadra viene affidata al duo Armeli-Mezzanotte. I due tecnici costruiscono una squadra competitiva fatta di giovani locali (Gianluca Favazzi, Antonio Sapenza, i cugini Dino e Danilo Prestimonaco, Calogero Mancuso, Danilo Sapienza e Calogero Caleca), raggiungendo il secondo posto (eliminata ai play-off dalla Nasitana per 1 a 0) e centrando i quarti di coppa Sicilia.

Nella stagione 2004/05 dopo una battaglia a tre ( Rocca, Capo d’Orlando e Sacro Cuore Milazzo ) i bianco-azzurri vincono il campionato di  Prima categoria.

“I LEONI TORNANO IN PROMOZIONE”.

In promozione, stagione 2005/2006, viene confermata parte della squadra che ha disputato la stagione precedente con la casacca bianco-azzurra ( Lionetto, Cocivera, Criscì, Ciardo, Ceraolo, Giacobbe, Gugliotta e Causerano ) con l’aggiunta al gruppo di Reale, Donzì, Botindari, Ferrante, Li Puma, Piccolo, Granata e il giovane Andrea Zingales. Una squadra ottima ma sfortunata! A fine stagione i play-out sono dunque inevitabili: di fronte sul neutro di S.Agata ci sono i cugini del Mistretta.

Questa volta con la grinta di capitan Ceraolo e compagni e la voglia di voler permanere in Promozione, i bianco-azzurri strap

azzano gli uomini di Arancitello battendoli con una acrobazia di Mario Li Puma che all’80° risolve la pratica e spedisce in 1^ categoria gli amastratini. 

All’inizio della nuova stagione 2006/2007, la societa’ decide di cambiare la guida tecnica, affidando la panchina a Peppino Lombardo, ex-bendiera del Tortorici.

La Squadra ha volti nuovi: D’Ambrosio, Rizzo, Merlo, Miracola, Amodeo, Desogus ed i giovani orlandini Milazzo, Crimi, Liprino e Scaffidi. Ottima la partenza ma anche in questa stagione la malasorte porta infortuni. Anche Lombardo è costretto a rimettersi gli scarpini e nonostante la veneranda età risulta essere il trascinatore della squadra. Al termine della stagione, il Rocca termina a pari punti con il Torregrotta e nello spareggio per evitare i Play-out ha la meglio grazie a una rete di Giacobbe.

U.S.D. ROCCA STAGIONE 2006/2007

U.S.D. ROCCA STAGIONE 2006/2007

Nella stagione 2007/2008 il Rocca purtroppo retrocede. Nello sfortunato spareggio di Casteldaccia, con ben 8 squalificati, tra cui la stella della squadra Andrea Zingales, i biancazzurri non riescono a battere i cugini della Futura, chiudendo sullo zero a zero e retrocedendo dopo tre anni in prima categoria.

Nelle stagioni 2008/2009 e 2009/2010 la squadra viene riaffidata a Calogero Armeli. In entrambe le stagioni i caprileonesi raggiungono i play-off, uscendo pero’ al primo turno, prima con l’Aquila Bafia e poi col Mistretta.

Nella stagione 2010/2011 l’USD ROCCA DI CAPRI LEONE, che ad inizio stagione vede l’ingresso nei quadri dirigenziali dei giovani Domenico Belvedere, Danilo Sapienza, Calogero Mancuso, Salvatore Musarra oltre alla preziosa collaborazione di Francesco Cottone, punta tutto su una politica societaria basata sui giovani. E al primo anno si hanno subito risultati esaltanti. La squadra arrivata quarta in campionato esprimendo un gioco spumeggiante e lanciando diversi giovani, aggancia i play-off  ma viene subito estromessa dal Sinagra. Contemporaneamente pero’, il Rocca approdando in finale di coppa Sicilia contro il Salemi (vittorioso a Capaci per uno a zero), vincitore del proprio girone, conquista per la terza volta nella propria storia, inaspettatamente il salto in promozione!

USD ROCCA STAGIONE 2010/2011

Nella stagione 2011/2012, la squadra viene affidata al tecnico Calogero Vicario, esordiente nel campionato di promozione. Da registrare anche l’ingresso in societa’ di Cristian Mustica. Dopo gli scetticismi iniziali, dovuti a un cambio di modulo e all’inserimento di alcuni nuovi giocatori (Cortese, Adamo, Cannistraci, Carbonetto, Mazzara), la formazione biancazzurra ingrana e a cavallo del giro di boa si trova addirittura al 5° posto. A dicembre alla corte di Vicario arriva anche il bomber palermitano Toto’ Marandano che con i suoi gol porta la squadra sempre piu’ in alto. La stagione si conclude con un 6° posto finale e verra’ ricordata come quella dei record societari. Record di vittorie, record di punti e miglior piazzamento della storia nei 6 campionati di promozione disputati.

USD ROCCA STAGIONE  2011/2012

La stagione 2012/2013 e’ quella della storica promozione nel campionato di Eccellenza. Per la prima volta in trent’anni di attivita’ infatti, la compagine caprileonese approda nel massimo torneo dilettantistico siciliano. Partiti con l’obiettivo del raggiungimento dei play off, la formazione di mister Calogero Vicario ben presto raggiunge la prima posizione rimanendo in testa per 21 settimane. Durante la stagione, i biancoazzurri registrano un’imbattibilita’ di 22 gare, chiudendo con la miglior difesa e con Toto’ Marandano capocannoniere del torneo con 20 reti.  Al Rocca questo comunque non basta: dopo essere stato beffato a Barcellona contro l’Igea Virtus, diretta concorrente per la promozione, nell’ultima giornata di campionato, Giacobbe e compagni hanno dovuto infatti affrontare negli spareggi Cefalu’ e Canicatti’. Con quest’ultima sul neutro di Bagheria, di fronte a circa 500 caprileonesi, dopo una lunga sequenza di tiri dal dischetto, la vittoria che ha regalato alla societa’ del presidente Giacobbe, la prima storica promozione nel campionato di Eccellenza!

USD ROCCA STAGIONE 2012/2013
La stagione 2013/2014 e’ quella della prima storica partecipazione nel massimo campionato regionale, ovvero l’Eccellenza. In estate la societa’ affida le redini della squadra ad un mister navigato ed esperto quale Salvatore Bongiovanni, portando a Rocca calciatori di un certo livello come Cracco’ , Regina, Bontempo Giacomo, Bontempo Fabrizio, il portierone Inferrera e qualche giovane di assoluto valore. Dopo un inizio scoppiettante che vede i biancoazzurri veleggiare addirittura nei primissimi posti, nel girone di ritorno purtroppo si assiste ad una discesa inesorabile. Anche il cambio dell’allenatore (approda a Rocca Davide Campofranco, una vita spesa nei professionisti ma esordiente su una panchina di Eccellenza) a sette giornate dal termine non sortisce gli effetti sperati e la formazione biancoazzurra arriva cosi’ a disputare lo spareggio a Mazara del Vallo contro la locale compagine, pareggiando 1 a 1 dopo i supplementari ma retrocedendo ugualmente per la peggior posizione in classifica.

USD ROCCA STAGIONE 2013/2014

Dopo la cocente delusione della retrocessione in Promozione, la dirigenza si mette subito al lavoro per ricostruire una squadra forte che potesse rtornare al piu’ presto in Eccellenza. Il primo tassello del mosaico 2014/2015 e’ il mister Pasquale Ferrara. Con lui arrivano a Rocca giocatori importanti, alcuni dei quali, con una carriera importante, come Russo e Mento, altri talentuosi in grado di fare la differenza come Cannavo’, Biondo, Triolo. La squadra sin dalle prime battute offre un calcio piacevole e soprattutto dimostra con il passare delle giornate di non temere nessuno. Cosi’, dopo un campionato vissuto sempre in testa alla classifica, il 29 marzo, vincendo a Sant’Agata per 1 a 2, i leoni tornano in Eccellenza dopo un solo anno.

La stagione 2015/2016 oltre a risultare come la migliore di sempre, verra’ anche ricordata come quella dei 3 allenatori. A Ferrara, esonerato poco prima dell’inizio del campionato, subentro’ il debuttante Carmelo Ricciardello. Il trainer brolese nonostante i lusinghieri risultati ottenuti, per motivi personali e’ costretto a dimettersi dopo 7 giornate lasciando la panchina a mister Santino Bellinvia. Con l’allenatore barcellonese e una rosa formata da fior di giocatori, il Rocca innesta la quinta e nel corso della stagione inanella una serie di risultati entusiasmanti. Al “Nuovo Comunale” cadono infatti tutte le big del campionato, indimenticabili le vittorie su Acireale, Leonzio e Atletico Catania. Al termine della stagione il Rocca si posiziona al secondo posto, a 3 punti dalla capolista Igea Virtus. Agli spareggi, nonostante il vantaggio del fattore campo, i caprileonesi cadono 2-3 con l’Acireale abbandonando il sogno serie D.

USD ROCCA STAGIONE 2015/2016

La stagione 2016/2017 e’ segnata dalla rifondazione dell’organico. Finito un ciclo pieno di soddisfazioni, si decide di affidare la guida all’esordiente Francesco Palmeri. Della stagione precedente rimane soltanto Galati, per il resto tanti volti nuovi tra cui Matera, Fantino, Raveduto, Scolaro, Gatto, Paterniti, Cerniglia, Viscuso e tanti altri giovani di assoluto valore. Dopo una partenza a singhiozzo, il Rocca dalla 7^ alla 13^ giornata affonda in classifica sotto il peso delle 6 sconfitte consecutive. Alla fine del girone di andata, la classifica e’ impietosa con il Rocca in piena zona retrocessione. Con il lavoro quotidiano e la voglia di un grande gruppo voglioso di dimostrare il proprio valore, incredibilmente nel girone di ritorno si viaggia ad un ritmo play off che scongiura la retrocessione diretta ma non evita i play out fuori casa dove a Viagrande si compie l’impresa andando a vincere 1-2 con un solo risultato disponibile. Il Rocca e’ salvo!

USD ROCCA 2016/2017
Nella stagione 2017/2018, gravi problemi finanziari costringono la dirigenza a rinunciare all’Eccellenza per ripartire dalla Prima Categoria. Un passo doloroso ma necessario per garantire il futuro del club biancoazzurro. Dell’organico che conquista la salvezza l’anno prima rimangono soltanto Lupica, Caruso e Fabio. La squadra, che viene affidata a Mister Giuseppe Lombardo, viene costruita con tanti ragazzi di Rocca con l’aggiunta di alcuni calciatori che per la prima volta scendono in Prima come Milia, Carrello e Protopapa. Nonostante per gran parte della stagione si rimane al vertice della classifica, numerosi infortuni compromettono il finale che vede il Rocca arrivare terzo e uscire al primo turno play off con la Castelluccese.