L’ANGOLO DEL MISTER “Il Rocca deve liberarsi di alcune paure”
Un pareggio che considerando i valori in campo contro il Biancavilla può pure starci. La squadra si deve però sbloccare dal punto di vista mentale ed abbandonare alcune paure accumulate nelle due prime partite senza conquistare punti. Senza quelle paure la partita con il Biancavilla 1990 poteva essere giocata con maggiore coraggio, segno di una ritrovata tranquillità e consapevolezza dei propri mezzi, che al momento latitano. Ne parliamo con il Mister.
Dopo quattro giornate la squadra ha raggiunto un certo equilibrio difensivo, anche sabato il Rocca ha subito solo un tiro nei minuti finali.
Si è vero, devo dire che a parte il primo tempo contro il Taormina e il suicidio collettivo, sempre in quella partita nei minuti di recupero, non abbiamo subito palle gol clamorose. Di converso quando si mantengono le partite in bilico, c’è il rischio di prendere un gol balordo e di portare a casa sconfitte immeritate, come è capitato a noi.
Se è vero che subiamo poco e pur vero che si ha la sensazione che i due attaccanti rimangano spesso isolati.
E‘ vero anche questo. Dobbiamo migliorare nel possesso palla per dare la possibilità a centrocampisti o agli esterni di accompagnare l’azione. Se i tempi di gioco sono troppo affrettati o perdiamo banalmente palla diventa difficile arrivare in zona d’attacco con più uomini. Stiamo lavorando anche su questo aspetto.
Altra sensazione, la squadra sembra avere un approccio morbido alle partite. I primi minuti sono lasciati agli avversari poi, studiato l’avversario, Il Rocca entra a pieno in partita. Perché?
È un po’ il segnale di alcune paure. I ragazzi sembrano dover prima osservare gli altri, prima di prendere confidenza con la partita e gli avversari. Le prime due sconfitte hanno un condizionato l’aspetto mentale dei ragazzi. Ne abbiamo già parlato negli spogliatoi.
Nel prossimo turno Il Rocca affronta lo Sporting Viagrande, reduce da una vittoria corsara contro l’Acireale. In questo avvio di campionato sembra possa accadere di tutto.
In ogni turno di campionato ci possono essere sorprese. E ‘un torneo molto equilibrato, in cui chi si trova in coda in classifica può fare il classico sgambetto a chi al momento si trova in testa, oppure ha una rosa sulla carta molto competitiva. Può capitare una giornata storta e dato che siamo all’inizio ci si ritrova nei bassi fondi della classifica, come per esempio è capitato a noi. In questo campionato tutte squadre possono fare risultato o far soffrire più del dovuto. In coda, oltre il Rocca, ci sono Torregrotta e Pistunina che, cronache alla mano, lottano ad armi pari con chiunque.
Grazie Mister