SOLO UN DOLCE DOLORE
Capri Leone – Mancano sei minuti ed anche stavolta sono stati fatali. Come due anni fa a Mazzara del Vallo. Stesso finale amaro, ma la trama del film è completamente diversa. La festa poteva pur continuare, alimentare un sogno proibito, ma in fondo va benissimo cosi. Il colpo di testa di Bellino ha interrotto la favola quando i tifosi del Rocca pregustavano di trascorre un Primo Maggio da Leoni in gabbia. Pazienza, ma è stato semplicemente pazzesco vivere una stagione così ed essere protagonisti anche ieri in una gara in cui è successo di tutto. Dalla gioia ad un “dolce” dolore. Nulla sarà dimenticato, anzi la società l’USD Rocca di Caprileone saprà che da quest’anno tutti gli addetti ai lavori avranno una considerazione della società come da merce rara per competenza, programmazione e passione. I gol di Biondo, Lucarelli, l’esultanza del difensore bomber Mario Russo, i colpi da maestro di Chicco D’Anna, la crescita di Miano, Ceraolo, Segreto, Scurria e Schepisi, le conferme ad alti livelli di Triolo, Longo, Mento e Venuti, insomma nulla andrà al macello, tutto sarà conservato in frigo perché ogni partita, ogni vittoria e una cocente sconfitta serviranno a dare maggior forza e vigore ad una comunità che, alla fine, ha applaudito i suoi campioni, tributando loro affetto e sincero ringraziamento. Si partirà da Santino Bellinvia, l’uomo perfetto per sollevare l’edificio al primo piano dopo le fondamenta solide costruite in questo ultimo spettacolare biennio.Per carità esserci ancora sarebbe stato bellissimo ma adesso è tempo di un meritato riposo, poi di studio per pianificare una nuova annata con la certezza di aver tra le mani un gruppo di ragazzi fantastici. Onore a chi ha vinto ieri, una squadra costruita per vincere ed è riuscita li dove in tanti hanno perso. Dalle braccia conserte per nascondere la rabbia a breve si ripartirà, liquidati i pensieri sui “se” e sui “ma” l’adrenalina comincerà a correre tra le vene. Lo sport è passione e come nella vita l’importante è ricominciare. Ieri è stato solo un dolce dolore