IL ROCCA SI FA SORPRENDERE DAL CUORE DELLA CIAPPAZZI
Una Ciappazzi tutta fosforo e cuore batte un intorpidito Rocca di Capri Leone per 2-1. La capolista si sveglia solo sul finale di partita sfiorando a più riprese il pareggio; nel mezzo grande merito per la formazione di Ciccio Nardi. I ragazzi di casa giocano per 70 minuti in inferiorità numerica, ma con grande disponibilità al sacrificio e cinismo “da grande” porta a casa tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza. Per il Rocca uno stop imprevisto, su un terreno di gioco “mal digerito” ancora una volta. Mr. Ferrara ha schierato in campo la migliore formazione possibile, con il reintegrato Cannavò ma senza Tonino Mento, per lui contrattura muscolare. I primi venti minuti sono sonnolenti su un terreno allentato dalla incessante pioggia. Il Rocca gioca con baricentro altissimo e prevalentemente nella metà campo avversaria. La Ciappazzi si affida ai lanci lunghi di Leone per gli avanti Ingegneri e Minghetti. Il direttore di gara Augello ha piglio deciso e non accetta falli gratuiti. Milazzo si vede sventolare due volte il cartellino giallo e viene espulso. Per il Rocca sembra tutto più facile, ma la squadra non si scuote, troppa imprecisione e poca fluidità nel gioco corale. Così, a parte un tiro da lontano di Monastra e Biondo, quasi nulla da segnalare. Il tempo della prodezza di Bucca su Biondo, che Nardi opera due cambi dopo tre minuti dall’inizio del secondo tempo; entrano i due Mandanci ma è Antonio a fare male alla difesa del Rocca al primo pallone giocato. Su palla lunga l’attaccante appena subentrato, si allunga e supera Caserta da pochi metri. Il Rocca cerca immediatamente il pari, Zingales ci prova dal limite, Bucca è incerto ma il tap-in di Cannavò supera clamorosamente la traversa. La capolista attacca a testa bassa, ma senza lucidità e velocità. La Ciappazzi è ordinata, non si scompone mai con Scibilia, sempre attento nelle chiusure in diagonale difensiva. I padroni di casa chiudono gli spazi e ripartono, ed ancora su un lancio lungo Siracusa si trova il pallone in area e con preciso pallonetto supera il neo entrato Maisano. Clamoroso ma tutto vero, in 10 la Ciappazzi è avanti di due reti. Non avendo più nulla da perdere il Rocca porta tutti gli uomini avanti e crea numerose palle gol nell’ultimo quarto d’ora con Biondo, Naro e Zingales, che da pochi passi trovano l’opposizione di Crisafulli, subentrato al dolorante Bucca. Triolo in mischia accorcia le distanze a da il via al forcing finale. Milia ha per due volte l’opportunità del pareggio, ma sfortuna e bravura del portiere fermano la risalita del Rocca. La maggiore voglia dei ragazzi di Ciccio Nardi stavolta ha avuto la meglio sulla capolista. Il Rocca con braccino corto da tennista deve dimenticare già la trasferta a Terme Vigliatore, rendere merito all’avversario, e chiudere presto la questione Eccellenza.