#ATUXTU CON GIANLUCA GALATI
Capri Leone – Finalmente si rigioca, di certo la cura migliore per non pensare alle vicende di domenica scorsa. Bisogna orientare tutte le energie fisiche e mentali sulla prossima gara di sabato pomeriggio contro il Sinagra. Il torneo non lascia spazio a distrazioni, in testa come in coda, la classifica ogni domenica chiama alla riflessione armati di punti e tante buone intenzioni. Il mercato di dicembre ha un pò alterato i valori in campo, per cui quanto visto nel girone d’andata va archiviato, nella consapevolezza che nessuna gara sarà facile sino alla fine. Tra i volti semi nuovi nell’USD Rocca di Capri Leone c’è Gianluca Galati. Dopo l’esperienza nel Due Torri, il difensore è pronto a dare il suo contributo, con il pensiero rivolto anche al più recente passato con la maglia biancoazzurra.
Gianluca, come puoi giudicare il tuo ritorno al Rocca?
E’ stato molto positivo. Sono tornato in questa grande famiglia e subito sono stato riaccolto a braccia aperte, da tutti i dirigenti e dai tifosi. Per quanto riguarda la squadra ho trovato un mister molto preparato e un gruppo di giocatori molto unito, formato da bravi ragazzi che conoscevo già per averci giocato insieme in passato. Posso ritenermi molto felice per la scelta che ho fatto.
Quali sono le differenze che hai trovato rispetto all’anno scorso?
Il campionato di eccellenza è molto diverso da quello di promozione, per il blasone delle squadre e per il livello tecnico generale. La società ha dimostrato di voler tornare a disputare campionati di alto livello allestendo un squadra molto competitiva. Noi cercheremo in ogni modo di raggiungere questo obbiettivo.
Quanto fa paura il Castelbuono?
Sta attraversando un momento molto positivo, lo dimostrano le 10 vittorie consecutive. Sicuramente sarà la nostra principale antagonista alla vittoria finale, però resta il fatto che noi abbiamo sempre un punto in più in classifica quindi siamo padroni del nostro destino. Abbiamo lo scontro diretto a Castelbuono ma sappiamo di essere una squadra molto forte e di poter andare a vincere su qualsiasi campo. Andiamo avanti cercando di vincere ogni partita a partire da sabato con il Sinagra.
Cosa hai provato dopo l’infortunio a Antonio Biondo di domenica sera?
Questi sono i tipo di infortunio che nessuno vorrebbe vedere su un campo da calcio. Sfortunatamente è successo e secondo me è stato giusto sospendere la partita perché non c’erano più le condizioni per completarla. Faccio un grande augurio di pronta guarigione ad Antonio Biondo e spero di rivederlo in campo il prima possibile.
Grazie, Gianluca